E’ terminata ad Ostia la kermesse tricolore Over 30 di pallanuoto, giunta alla diciottesima edizione maschile e all’ottava femminile. Erano iscritte 28 squadre divise in 5 categorie. I nuovi campioni d’Italia sono per gli uomini: l’Eracle Sport (30+), l’Europa Sporting (40+) e ancora l’Europa Sporting (60+). Hanno confermato, invece, il titolo conseguito a Bari la Canottieri Milano (50+) e, tra le donne, il Golfo Paradiso.

La Polisportiva Messina “rosa” ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, la prestigiosa piazza d’onore ai Campionati Italiani Master di pallanuoto. Si è chiusa domenica 13 luglio, presso il Centro Federale di Ostia, l’importante kermesse tricolore Over 30, giunta alla diciottesima edizione maschile e all’ottava femminile; erano iscritte 28 squadre divise in 5 categorie. I nuovi campioni d’Italia sono per gli uomini: Eracle Sport (30+), Europa Sporting (40+) e ancora Europa Sporting (60+). Hanno confermato, invece, il titolo conseguito 12 mesi fa la Canottieri Milano (50+) e, tra le donne, il Golfo Paradiso.

Proprio contro le liguri, la formazione messinese ha sfiorato la vittoria che sarebbe valsa l’agognato oro. Il sette dell’allenatrice-giocatrice Silvia Bosurgi ha condotto, infatti, a lungo nel punteggio l’attesa sfida con le campionesse in carica, andando avanti prima per 2-0 e poi per 6-4 e fallito alcune propizie azioni in attacco. Decisiva è risultata, però, l’orgogliosa reazione delle avversarie, che hanno operato, negli ultimi appassionanti minuti, il risolutivo sorpasso (7-6).

Nelle altre partite in programma, la Polisportiva Messina ha superato in modo perentorio, al debutto, Le Pleiadi (15-2) e, dopo la sconfitta di misura con il Golfo Paradiso, ha pareggiato con l’Argentario (4-4) e liquidato agevolmente, nella giornata conclusiva, la “pratica” Atlantide Elmas (20-0). “Peccato per le occasioni sprecate contro il Golfo Paradiso – dichiara la stessa Bosurgi – potevamo ottenere l’intero bottino in palio e, visto l’andamento del torneo, assicurarci il successo. E’ stata, comunque, una bellissima esperienza, ci siamo divertite e abbiamo giocato abbastanza bene. Per la terza volta di fila siamo tra le prime d’Italia, dopo l’oro di Brescia abbiamo bissato, così, l’argento di Bari. Complimenti, quindi, meritati per tutte le protagoniste e per la nostra gloriosa società”. La campionessa olimpica di Atene 2004 è stata, infine, premiata, in virtù delle ben 12 reti messe a segno, come migliore realizzatrice della competizione laziale.