Il presidente della Polisportiva Messina, Giuseppe Carmignani, ha consegnato una targa al 27enne difensore messinese della Nazionale Italiana, che ha appena conquistato l’argento agli Europei di pallanuoto in Croazia. Presenti all’incontro, che si è svolto nel salone del CONI, il presidente provinciale del CONI, Giovanni Bonanno, il presidente della Polisportiva Messina, Giuseppe Carmignani, il responsabile dello Sport della Gazzetta del Sud, Paolo Cuomo, e la campionessa olimpica Silvia Bosurgi.

La Polisportiva Messina ha premiato il suo campione Massimo Giacoppo. Il presidente dello storico sodalizio cittadino, Giuseppe Carmignani, ha consegnato, infatti, questa mattina una speciale targa al 27enne difensore messinese della Nazionale Italiana, che ha appena conquistato l’argento agli Europei di pallanuoto in Croazia. Presenti all’incontro, che si è svolto nel salone del CONI, il presidente provinciale del CONI, Giovanni Bonanno, il presidente della Polisportiva Messina, Giuseppe Carmignani, il responsabile dello Sport della Gazzetta del Sud, Paolo Cuomo, e la campionessa olimpica Silvia Bosurgi. Ha aperto la cerimonia il presidente Bonanno: “Seguo Massimo da molto tempo e mi fa onore riceverlo nella sede istituzionale dello sport. Ottenere questi risultati non è cosa da poco. Non è riuscito a sentire l’inno nazionale, come accaduto a Silvia Bosurgi, ma la medaglia d’argento è, comunque, un titolo di grande prestigio. Mi auguro che in futuro possa portare il suo nome e quello di Messina ancora più avanti”. Sulla stessa lunghezza d’onda il giornalista Paolo Cuomo: “Il premio è l’ideale prosecuzione dell’Europeo che alla Gazzetta del Sud abbiamo seguito con l’entusiasmo di un Mondiale di calcio. Siamo sensibili a chi da lustro alla città dello Stretto in giro per l’Italia ed il mondo. E’ quasi una staffetta tra Giacoppo, Nibali e ora Vermiglio, con il Mondiale di pallavolo alle porte”. Emozionato, ma molto deciso, come del resto in vasca, il protagonista della premiazione, Massimo Giacoppo: “Per me è un onore partecipare ad una manifestazione del genere. E’ stato importantissimo ricevere da Zagabria i tanti messaggi di incoraggiamento ed avvertire la vicinanza di tutti. Non posso negare che il presidente Carmignani è stato come un padre, talvolta un po’ severo, ma voglio ricordare anche Carlo Scuderi, per me indimenticabile. Il mio futuro? Vado di convocazione in convocazione e spero di essere richiamato in Nazionale, ma questo lo deciderà lo staff. Con la mia squadra di club, la Rari Nantes Savona, credo sarà ancora lotta a due per il titolo con la fortissima Pro Recco”.